Aprire un Call Center

Aprire un call center potrebbe essere un’idea imprenditoriale vincente. Vediamo in questa guida di cosa si occupano oggi i call center, i servizi che si possono offrire, nonché come aprire un call center partendo da zero: requisiti, costi, guadagni e vantaggi offerti dai network in franchising.

Scopri le migliori opportunità del settore: Franchising Call Center

FORMAT E SERVIZI:

Quando si decide di aprire un call center, una prima fondamentale scelta sarà quella riguardante il format ed i servizi da offrire.

Generalmente i call center si dividono in due macro categorie:

  • INBOUND: sono call center che accettano anche chiamate in entrata da parte dei clienti, svolgendo dunque un ruolo di centro di assistenza clienti.
  • OUTBOUND: sono call center che effettuano solo chiamate in uscita. In questo caso sono gli operatori a telefonare agli utenti.

Ad oggi i call center si sono evoluti assieme al mercato, diventando attività dinamiche e multi servizi. Un call center può oggi infatti offrire una vasta gamma di servizi: marketing, vendite, ricerche di mercato, assistenza post-vendita, assistenza clienti, gestione agende ed appuntamenti, ecc.

I call center sono dunque attività sempre più richieste da parte di aziende e professionisti che intendono esternalizzare, e dunque commissionare a terzi, questo genere di attività e servizi.

Un’altra scelta sarà inerente al luogo in cui operare. Si può infatti scegliere di aprire un call center con una sede fisica, allestendovi all’interno le necessarie postazioni per gli operatori, oppure lavorando interamente da remoto, lasciando che ogni operatore lavori da casa propria.

Prendi spunto dai leader nel settore: Franchising Servizi alle Aziende

ITER E REQUISITI:

Se si decide di aprire un call center con sede fisica, l’ufficio dovrà essere sufficiente ampio, a norma ed allestito in modo da permettere agli operatori di lavorare in completa sicurezza. Sarà poi necessario, anche si decide di aprire un call center da casa, formare gli operatori e reperire tutti i software, gestionali ed hardware necessari allo svolgimento dell’attività. Infine, andranno reperiti i clienti, primariamente aziende e professionisti, da cui prendere in carico le commissioni ed i servizi esternalizzati.

A livello burocratico, se pur non siano richieste licenze o particolari competenze ed esperienze pregresse, sarà necessario adempiere al seguente iter:

  • apertura Partita Iva
  • iscrizione al Registro delle Imprese (presso la Camera di Commercio)
  • comunicazione di Inizio Attività al Comune (almeno 30 giorni prima dell’avvio)
  • apertura posizioni INPS ed INAIL per i dipendenti
  • eventuale nulla osta sanitario ASL per i locali ed uffici
  • eventuale iscrizione ai necessari Registri del settore (è ad esempio richiesta l’iscrizione al ROC nel caso in cui si offrano servizi di telemarketing e teleselling)

Considerando che i requisiti ed adempimenti necessari possono variare in base alla localizzazione dell’attività ed alla tipologia di servizi offerti, si consiglia sempre e comunque di informarsi presso lo SUAP di competenza nonché di farsi seguire in tutto da un commercialista esperto.

INVESTIMENTO E COSTI:

Il budget necessario per aprire un call center varia sensibilmente in base alle caratteristiche del business, e dunque ai costi da dover affrontare. Fortemente differenti saranno ad esempio i costi da dover affrontare per aprire un call center da casa di piccole dimensioni, magari specializzato in un unico tipo di servizi, o per aprire un call center con sede fisica, che funga da centro multi servizi e con un numero elevato di operatori.

Per stimare con esattezza i costi da dover affrontare e dunque capire realmente quale sia il budget necessario, sarà indispensabile redigere un business plan corredato da un conto economico e dalle necessarie previsioni economiche e finanziarie.

Per capire quanto ampio possa essere questo range, per aprire un call center è necessario un investimento minimo che può essere compreso tra 10.000 euro e 50.000 euro.

POTENZIALI GUADAGNI:

Così come per i costi, anche per stimare i potenziali guadagni ed utili raggiungibili con un call center sarà necessaria un’accurata pianificazione ed analisi.

A titolo puramente esemplificativo, un call center di piccole dimensioni, gestito interamente da remoto, può raggiungere un fatturato annuo di circa 100.000 euro. Mentre, un call center con ufficio ed almeno una vendita di postazioni, può fatturare annualmente anche 500.000 euro

NETWORK IN FRANCHISING:

Aprire un call center in franchising risulta nettamente più semplice, facile e redditizio. L’affiliazione ad un network in franchising di call center permette infatti di usufruire di format chiavi in mano, tutto compreso, inclusivi di formazione, selezione degli operatori, software ed hardware, promozione, reperimento clienti, e molto altro ancora.

In definitiva, aprire un call center in franchising riduce dunque i costi ed i rischi e massimizza le potenzialità di guadagno.

Aprire un call center in franchising richiede un investimento medio di circa 10.000 euro, variabile a seconda se si sceglie di lavorare da casa o con un ufficio, in base alle dimensioni del business, al brand scelto, alle caratteristiche del contratto di affiliazione, e così via.

Scopri le migliori opportunità del settore: Franchising Call Center